Significa che mi disgregherò
che verrò smembrata tra le ganasce della moltitudine dentata
che niente sarà mai mio,
precisamente differente da ogni altra cosa
che niente entrerà in me come è per uscirne completamente diverso
e ogni volta di nuovo cambiato
ogni volta con un fremito diverso un riverbero in più o in meno
un picco tagliente o uno speciale bagliore lunare calante
un'ossessione
un mondo inesistente
che non sarò mai altro che dna da macello
13/07/12
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2 commenti:
“Dna da macello” che espressione potente. Quando sembra affiorare quasi un sogno, si precipita nella cruda realtà. Mi è piaciuta molto.
Ciao, Elena
Mi hai fatto pensare che il chiaroscuro in cui mi sto cimentando può essere entrato a dare contrasto a queste parole
Grazie, Ettore
Sei sempre un riferimento importante
Un caro saluto
Elena
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