12/07/12

Music is endless



A un certo punto la casualità smette di somigliare a sè stessa, somiglia molto di più alla necessità. All'improvviso ecco che tutto potrebbe assumere un certo significato oppure un altro. Ma non è mai possibile accorgersi con esattezza in quale momento accade o se accade davvero; e più sono vaghi i contorni più sembra faticoso sfuggire alle maglie di una logica che a un tratto si irrigidisce, e cerca ad ogni costo di incastrare tutti i pezzi in un insieme tragicamente armonico in cui le idee brancolano in una nebbia sottile e lattea. L'armonia fa questo. Ti afferra e cadi in una spirale di ipnosi in cui non ti è lecito pensare in una forma originale.
Questo è quanto mi è venuto in mente dopo aver letto Occhi blu capelli neri di Marguerite Duras.
Che non ha niente di armonico, nè di piacevole.
Va bene scriverlo qui. All'ombra di questa dolente imperfezione.

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