1. Mi sono cancellata da facebook
2. Sto ancora leggendo la storia di due utopie molto diverse (ma quanto poi?) quella di Flora Tristàn e quella di suo nipote Paul Gauguin, secondo Vargas Llosa: faccio fatica ma continuo
3. Sguardi di donne di Tamara de Lempicka mi si sono appiccicati dietro gli occhi
4. La ricchezza ci rende poveri automi rimbecilliti dal benessere e disposti a deglutire consapevolmente qualunque menzogna
5. Libertà è una parola che quasi nessuno ha voglia di conoscere
6. Chiunque dovrebbe saper disegnare un occhio
(Ho cambiato occhio)
20/04/11
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
Mai stato adatto a disegnare alcunchè, l'occhio però mi piace, come il naso, nasi importanti mi piace disegnarli a volte, come poi pensare alla libertà, scelta ardua essere liberi, difficile, non concessa a tutti, l'apparenza sì, quella la possono maneggiare tutti, poi non sono ricco, di nulla invero ma non sono convinto di non essere un imbecille, una convinzione consapevole però.
Ho sempre creduto di non essere capace di disegnare, invece credo di non averci mai provato nel modo giusto. Ultimamente ne sento il bisogno, di provarci, quasi quanto di leggere. Non nominerei la scrittura perchè pensare quanto non lo faccio mi fa stare male. La libertà va coltivata e bisogna anche saperla riconoscere, una cosa difficilissima.
Io non sono certo ricca ma credo comunque di essere ottenebrata dal benessere. E come me molte persone che mi ruotano intorno, vicino, lontano. Mi vedo dal di fuori: devo apparire come una specie di radical-chic superata, del tipo di cui mi faccio beffe con un certo ribrezzo. Non vorrei sembrare niente, soprattutto a me stessa. Il solo pensiero mi fa orrore. Quanto a essere qualcosa, non saprei proprio. Non credo di appartenere a quel tipo di creature.
Ciao Pierluigi
a me è sempre piaciuto disegnare anche se da anni lo faccio meno e per gli occhi e i visi in generale ho sempre avuto una fissazione..questo del video è più da fumetto che reale..per imparare bisogna copiare dalle foto, soprattuto occhi meno belli.
Io sono tutt'altro che ricca direi..e gradirei una situazione economica più agiata, non mi sentirei ottenebrata solo giustamente identificata all'interno di un sociale che trabocca di "ricchi" e "arricchiti" che vivono solo di quello e non sono in grado di apprezzare altro.
Standing ovation per il primo punto. :-)
Ciao Elisa. Sto cercando di capire se il disegno può far uscire fuori qualche piccola ombra da me, qualcosa di solo mio che io sappia riconoscere. Ma prima è d'obbligo un pò di tecnica, cose semplici.
La ricchezza non è sbagliata di per sè, nemmeno la vanità lo è per dirne una. Personalmente comunque ho un pò cambiato modo di utlizzare le mie risorse economiche. Va bene il futile o l'indispensabile: cerco di essere davvero io a stabilire cosa e come soddisfare queste esigenze.
Sul primo punto: era inutile che io fossi iscritta. Anche in questo, tento di mantenere sveglia la coscienza.
Un bacio
Io non sono capace di disegnare, ma ho un mio stile personale. Spesso i miei racconti (il 99% dei quali vedrà solo il buio del famoso cassetto) sono corredati da qualche scarabocchio.
Ciao Elena!
Uno stile personale è ciò che serve. Cassetti pieni, niente di più confortante. E poi, nel disegno magari non sarai un talento non so, ma almeno una gran bella fotografia, l'hai scattata, perfetta per la tua pagina :-)
Approfitto per augurarti Buona Pasqua, Amfortas, ciao!
Temo di deluderti, Elena, ma riguardo alla buona azione del primo punto sembra che sia impossibile cancellare in modo definitivo i propri dati da FB...Anche se "chiudi" il tuo account i tuoi dati restano a loro, d'altra parte se provi a ricominciare (come si dice dell'alcool o di altre droghe) sei già lì, c'è tutta la tua storia sigillata. E ancora più difficile sarà cancellarsi da altri social (total?) network. Che simpatici, vero? :(
Alex
Ne sono consapevole, Alex. In realtà una procedura per cancellare tutto davvero esiste, è piuttosto complicata, una volta l'ho anche pubblicata sul vecchio blog, consiste nell'aprire una casella di mail temporanea, e operare con quella. Alla fine dei conti la mia storia di fb coincide quasi perfettamente con i post del blog, e certo mi procura un certo fastidio pensare che non ho il potere di cancellare tutti i miei dati da lì con una semplice richiesta, ma davvero non ne potevo più di ricevere continuamente mail del tipo "Hey è tanto che vieni su facebook, hai dodici richieste di amicizia in sospeso, due baci e abbracci quattro vasi di fiori..."
Si, davvero simpatici.
Posta un commento