La storia della finestra bianca chiusa sulla pioggia
la storia di tutto questo niente, di scoppi tristi, di voci inscatolate
la storia della donna che respirava le notti fredde di luna
la storia di un momento limpido in due occhi calmi finito contro il bordo accartocciato di una foglia
la storia del cavallo che scuoteva il collo nella nebbia e sbatteva gli zoccoli nel fango
la storia della bambina che gridò al volo di una farfalla bianca
la storia dello scarafaggio perduto al motel nel deserto di una notte americana
la storia del diario legato stretto in un sacchetto tra i rifiuti
la storia del ragazzo del maneggio che sfregava il sesso alle bambine aiutandole a salire sul pony
la storia del maestro strano che insegnava il gioco degli scacchi ai suoi strani alunni
la storia del calzolaio che seguiva le scarpe delle donne nelle strade buie.
11/12/11
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2 commenti:
Davvero bella, complimenti.
Fotografi undici momenti che hanno la possibilità di diventare storie ma queste storie sono solo evocate, sono delle possibilità o addirittura una sensazione, un sentore. E poi è una mescolanza di situazioni diverse, di diversi sguardi, persino le cose sembrano avere un’anima(la finestra, il diario.)Infine tutto si perde nella lontananza buia della strada…
Mi è piaciuta davvero molto; amo la poesia che racconta una storia o semplicemente con un colpo d’ala dà inizio ad essa.
Mi piaceva l'idea che una storia potesse nascere e concludersi (o non concludersi, come avviene nella realtà) in una sola fila di parole.
Afferrarne la sensazione, e poi lasciarla andare.
E sono contenta che ti sia piaciuta.
Grazie, Ettore.
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