04/11/09

Salde incertezze

E' nella natura stessa della verità, non rappresentabile come un'entità dai contorni precisi - un oggetto, un'idea - quanto più come un'azione - cercare, pensare, viaggiare, amare, studiare, parlare, guardare - presentare una moltitudine di piani e sfaccettature in superficie, diversi gradi di densità e colore, effetti combinati di trasparenze, sfumature giochi di specchi e rifrazioni, che la rendono non certo polivalente, ma apparentemente inafferrabile.
Eppure resta, intatta, la sua identità, chiaramente percepibile per quanto non visibile lì dove si trova, cuore pulsante al centro di qualche intricato labirinto del pensiero. Come una visione o un miraggio cui ci si affida perchè abbia senso proseguire un cammino difficile, ma della cui esistenza reale non si può essere mai completamente certi.

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