tag:blogger.com,1999:blog-6701094940726988682.post524190469723568720..comments2023-06-11T17:18:12.611+02:00Comments on Vagamente sonnambula: Un marxista a New YorkElenahttp://www.blogger.com/profile/17075689705786472930noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-6701094940726988682.post-44386299528124701092010-10-11T15:44:05.787+02:002010-10-11T15:44:05.787+02:00Si, é difficile e alla fine é lui a dare rilevanza...Si, é difficile e alla fine é lui a dare rilevanza, e coraggio a ciò che pensiamo, e che improvvisamente dopo aver letto un suo articolo, un pensiero, una poesia, si rivela chiaro come il sole, plausibile, dignitoso.<br />Non credo sia possibile affidarsi a qualunque tipo di nazionalismo in letteratura, sarebbe come ammettere di non voler pensare. Scrivere non é che la materializzazione dell'altrove.<br />Un premio nobel bellissimo, questo.<br />Ciao, Alex<br /><br />ElenaElenahttps://www.blogger.com/profile/17075689705786472930noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6701094940726988682.post-13394279958258899852010-10-09T16:31:26.553+02:002010-10-09T16:31:26.553+02:00Ciao Elena,
penso che sia difficile commentare Pa...Ciao Elena, <br />penso che sia difficile commentare Pasolini, ancora di più testimoniare per lui...Qualsiasi cosa se ne dice, alla fine senti che ti manca una parte, che hai dato rilevanza ad un aspetto che, magari, non era quello più importante per lui. Delle citazioni che riporti qui, mi piace il modo di ammettere senza indugi la sua dipendenza dalla cultura (cinematografica) americana. In realtà, si potrebbe dire lo stesso per la letteratura, anche se non nel suo caso specifico. <br />Buona parte dell'entusiasmo che si mette nella scrittura, di solito, penso che non possa dipendere da un nessun nazionalismo letterario (da qui il mio poco interesse per il lavoro di scrittori come Bajani o Vasta, presi come sono dal loro essere "italiani").<br />E' come se per scrivere occorresse ritrovarsi altrove, in un al di là geografico e spirituale così "brutale" da sembrare vero. Ieri era l'America e, oggi, forse è la Cina? Di certo, il nobel a Xiaobo sta facendo notizia e nulla, adesso, verrà detto o fatto senza pensare a quell'altra parte che non è poi così diversa da noi.Alexhttp://theartofhunger.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6701094940726988682.post-25472023149194005182010-10-08T11:29:03.905+02:002010-10-08T11:29:03.905+02:00Un idealista come era Pasolini, pienamente libero ...Un idealista come era Pasolini, pienamente libero e dotato di un'intelligenza e di una coscienza così ampia e dolce, capace di infilarsi dentro la realtà con tutto se stesso e di accogliere e leggere in profondità dentro ogni piega delle contraddizioni umane non poteva che restare affascinato dall'America. <br /><br />Su Ginsberg dichiaro tutta la mia imperdonabile ignoranza. Così Urlo mi viene voglia di vederlo, perché ciò che scrivi riguardo ad un testo poetico che diventa protagonista di un film, mi affascina e solletica la mia curiosità. Ma lo farò soltanto quando avrò colmato almeno in parte le mie voragini letterarie. <br /><br />Ciao Ettore<br /><br />P.S. Sulla poesia: tra qualche giorno mi arriverà <i>Sotto una luna in polvere</i>...<br /><br />A presto<br />ElenaElenahttps://www.blogger.com/profile/17075689705786472930noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6701094940726988682.post-75925359957342357822010-10-06T20:21:26.226+02:002010-10-06T20:21:26.226+02:00Ecco un’intelligenza realmente libera e anticonfor...Ecco un’intelligenza realmente libera e anticonformista, lontana dallo stupido cliché del marxista nemico dell’America.<br />Penso che l’idealismo e l’assenza di cinismo, di scetticismo, siano i segni di un paese giovane, con un passato minimo. Mentre noi Europei ci trasciniamo dietro secoli ormai consumati, i quali probabilmente tarpano le ali al nostro entusiasmo originario.<br /> A proposito di Ginsberg, ho visto recentemente Urlo, il film, e sono rimasto sorpreso perché per la prima volta (almeno per me) un testo poetico- e non una biografia- assurge ad assoluto protagonista. E la sala era gremita. Solo gli americani potevano riuscirci.Ettore Fobohttps://www.blogger.com/profile/17556017752419067016noreply@blogger.com