17/06/11

Fujiama in rosso

4 commenti:

Ettore Fobo ha detto...

Splendido. Pensa solo al momento in cui uno dei personaggi dice “ Io sono uno di quelli che andrebbero impiccati” e improvvisamente c’è un cambio di luce straordinario, sembra che il mare diventi più bello, il blu si confonde con il rosso della radioattività avanzante.
Kurosawa aveva visto giusto, nella sua condanna del nucleare, potenza apocalittica e mostruosa. Tra i suoi film a me piace molto anche L’angelo ubriaco.

Ciao Elena.

Elena ha detto...

E' una visione terribile e scarna nella sua ovvietà quasi fanciullesca. Il momento a cui hai pensato (a 5:50 più o meno) è il momento più triste, il culmine dell'impotenza di fronte alla feroce stupida avidità umana. Un'illuminazione tanto chiara quanto tardiva, e inutile.
Grazie, anche del suggerimento per altre visioni, Ettore.
Elena

ivy phoenix ha detto...

kurosawa mi lascia sempre a bocca aperta

Elena ha detto...

A me sembra che qualcosa resti appiccicato sotto la pelle a lungo, dopo. Qualcosa che lascia storditi. O forse rappacificati.
Ciao Ivy.