I rivoli del deserto asciugavano sale lucente in bocca
eravamo attaccati alla fornace di un silenzio assorbente
mi ricordo bene pipistrelli enormi e uno scarafaggio americano
rimasi un'intera notte a tenermi le ginocchia al centro del letto
trattenevo il fiato con la luce accesa
la moquette sembrava piena di squarci arancioni
i miei occhi saettavano tondi e neri come quelli dei corvi
pensai questo é un buon posto per morire e aver paura
15/12/10
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6 commenti:
Ho letto le tue "piccole cose sparse" che tanto piccole non sono...
Buona giornata, Elena!
Sei molto gentile,
grazie Giacynta
Buona giornata anche a te
Elena
un quadro di hopper
fp
Quei giorni erano come sospesi e i ricordi ora galleggiano allo stesso modo in una dimensione diversa dal tempo. Considero un complimento il tuo riferimento, per quanto amo hopper, fp
Ciao
Elena
si, era decisamente un complimento.
mi piace molto anche lo stile di 'umana'
ciao
fp
Grazie,
ciao :)
Elena
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