19/10/10

Le architetture

   "Al momento mi sento come se stessi silenziosamente costruendo un ponte delicato e intricato, nel buio della notte, da una tomba all'altra mentre il gigante dorme. Aiutami a costruire questo ponte oh tanto squisito.
    Voglio vivere ogni giorno a sé stante, come in un filo di grani colorati, senza uccidere il presente sminuzzandolo in piccoli ritagli crudeli che si adattino al disperato disegno architettonico di un Taj Mahal per il futuro."

(Sylvia Plath, Diari, Brano di una lettera a Richard Sassoon, 11 dicembre 1955)

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