27/08/10

L'umore dei crackers

Qualcuno che conosco ma non ricordo tempo fa sosteneva l'idea di una presunta tristezza intrinseca dei crackers. A me suggeriscono trasgressioni alimentari tremende tipo aprire barattoli di ogni genere e infilarceli dentro, li trovo divertenti. Forse anche a causa del sale.
E poi tutto ciò che confina con la farina non può avere a che fare con la tristezza.
Mi piacciono sconsideratamente nel caffellatte.

2 commenti:

ivy ha detto...

il commento che ti lascio forse è un po' macabro..
dalle parti della tomba di mio papà c'è una lapide che riporta il nome maria galletta... io passo di là ed è più forte di me salutarla con un "ciao mary crackers"

anche a me piacciono quelli salati, mai capito come la gente vada in cerca di quelli senza gusto e senza sale...

Elena ha detto...

Non trovo affatto macabro ma piuttosto affettuoso un saluto del genere. Sarà che sono macabra io?
Ciao Ivy