15/10/09

Segreti



Sto ancora cercando di afferrare gli stessi segreti di molto tempo fa. Di rintracciare confusi bandoli smarriti in labirinti irraggiungibili.
Ottusità, cieca caparbietà, o saggia leggerezza non saprei dire.





3 commenti:

Anonimo ha detto...

"non c'è profondità senza superficie" [J. Lethem, You don't love me yet]


Chissà, forse anche il segreto più nascosto riuscirà a farsi svelare. E'in superficie che bisogna andare.

Ciao. Angelo.

luca martini ha detto...

So che non è lo spazio corretto ma non sono stato capace di trovare una tua mail o altro, me ne scuso in anticipo, Elena.
Volevo solo farti i complimenti per le tue parole sul sito di Paolo Cognetti, che condivido appieno, un concetto lucido e reale, che mi è capitato di vivere anche sulla mia pelle.
Grazie e scusa per l'intrusione

Luca Martini

lucamartini71@live,it

Elena ha detto...

In superficie lo sforzo è immenso, capire cosa è scarto e cosa è ombra di qualcosa che arriva dalle grandi profondità, ma è uno sfozo che va compiuto. Quando si riesce ad afferrare qualcosa di reale, non c'è risposta più limpida a tutte le domande. Ciao Angelo.

Luca Martini, La geometria degli inganni, giusto? La lettera che ti ha scritto Paolo è bella e piena di partecipazione. Non ho commentato solo perchè non avevo letto il tuo libro. Non mentirò dicendoti che lo leggerò presto, perchè ne ho un mucchio impressionante sul comodino che mi aspetta, tra cui anche quello di Paolo Cognetti. Ma lo metto sulla lista delle cose da leggere, questo te lo dico ed è vero. In bocca al lupo, Luca, di cuore.

Elena