08/09/09

Take it with me



Credo siano ciglia che si piegano, o bordi di un silenzio che vibra.
Se anche sapessi spiegarlo meglio, continuerebbe a sorprendermi, sempre, il pensiero di certe modificazioni dell'aria, di come possano trasformarsi in qualcosa di tanto corporeo. Altrimenti nel disegno complesso e articolato che da esso conduce a un'idea. Nel cielo nero della mente non manca mai, in questi casi, l'immagine di un pennello colmo di colore tra le mie dita, e in sottofondo il suo frusciare asincrono intenso e concentrato su una tela.

Take it with me

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2 commenti:

paola ha detto...

questi occhi li conosco....vero? meravigliosi

Elena ha detto...

Ciao paola! Si, li conosci bene
Ti abbraccio