26/08/09

Silenzi interrotti

Si può sentire un colore immaginato, il suono che produce in assoluto, ma anche mentre, silenziosamente, vaga spostandosi da un neurone all'altro, semplicemente pensandolo. Si può anche sentire il frusciare dei pensieri di qualcuno dentro la testa, se continuano a scorrere da un paradosso a una domanda modificando la composizione chimica di un istante, determinando stati d'animo, ispirando risposte sotto forma di azioni. Tutto ciò è la natura statica eppure fluida delle parole. Scritte, lette da un libro, una lettera, o tirate fuori da qualche pozzo rimasto aperto nella memoria.
Le parole, che da sole si appropriano del ruolo di intere esistenze.

2 commenti:

gaz ha detto...

E mai come qui, nel mondo virtuale, le parole siamo noi e le nostre vite...
Io ci credo :)

ciao

Elena ha detto...

Ciao gaz,
anche io ci credo, nel caso avessi avuto la tentazione di nutrire qualche dubbio in proposito :-)
Ma vado oltre, perchè oggi credo che le parole abbiano un potere potenzialmente illimitato anche nel mondo reale
Un caro saluto
Elena