07/07/09

Strade incerte



Potevo pensare (e l'ho fatto) che seguire la cadenza regolare dei piedi un passo avanti all'altro avrebbe avuto un effetto ipnotico dai risvolti positivi, pulizia e ordine interiori. Vedere annusare, sentire, respirare, camminare. Trasparenze, freschezze, non silenzio ma totale assenza di rumore. Il pensiero si può arrotolarlo e riporlo per qualche giorno.
Ma rendersi conto dell'ipnosi, è molto più rischioso di un previsto insano disordine. E il vergognarsene poi. Se la mente non è libera da sè stessi, allora il rischio non è il disordine, ma il vuoto, la paura. Ordine uguale atteggiamento prudenziale teso a evitare un qualunque possibile deragliamento. Fatico a ritenere valida una falsa coerenza.

2 commenti:

gaz ha detto...

Probabilmente nel momento stesso in cui ti rendi conto, allora in quel preciso istante finisce l'incanto...
Non c'è ordine che tenga, venga allora il temuto e chissà, forse anche desiderato, "deragliamento".

ciao

Elena ha detto...

O l'incantesimo. Forse gaz, si.

A presto