09/04/09

Purezza

"Mi domando che madri avete avuto.
Se ora vi vedessero al lavoro
in un mondo a loro sconosciuto,
presi in un giro mai compiuto
d'esperienze così diverse dalle loro,
che sguardo avrebbero negli occhi?
Se fossero lì, mentre voi scrivete
il vostro pezzo, conformisti e barocchi,
o lo passate a redattori rotti
a ogni compromesso, capirebbero chi siete?"

(...)

"Madri vili, con nel viso il timore
antico, quello che come un male
deforma i lineamenti in un biancore
che li annebbia, li allontana dal cuore,
li chiude nel vecchio rifiuto morale.
Madri vili, poverine, preoccupate
che i figli conoscano la viltà
per chiedere un posto, per essere pratici,
per non offendere anime privilegiate,
per difendersi da ogni pietà.

Madri mediocri, che hanno imparato
con umiltà di bambine, di noi,
un unico, nudo significato,
con anime in cui il mondo è dannato
a non dare nè dolore nè gioia."

(...)

"Madri servili, abituate da secoli
a chinare senza amore la testa,
a trasmettere al loro feto
l'antico, vergognoso segreto
d'accontentarsi dei resti della festa.
Madri servili, che vi hanno insegnato
come il servo può essere felice
odiando chi è, come lui, legato,
come può essere, tradendo, beato,
e sicuro, facendo ciò che non dice."

(...)

"Ecco, vili, mediocri, servi, feroci,
le vostre povere madri!

Che non hanno vergogna a sapervi
- nel vostro odio - addirittura superbi,
se non è questa che una valle di lacrime.

E' così che vi appartiene questo mondo:
fatti fratelli nelle opposte passioni,

o le patrie nemiche, dal rifiuto profondo
a essere diversi: a rispondere
del selvaggio dolore di esser uomini."



(P.P.Pasolini, da La ballata delle madri)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"La ballata delle madri" di P.P.Pasolini,è qualcosa di struggente e commovente.Meravigliosa.Pasolini adorava la madre.Lui era stupendo.Grazie che l'hai pubblicata sul tuo blog.

Elena ha detto...

Difficile non restare incagliati in tanta ruvida, poetica limpidezza. E manca fino allo sfinimento, come mancherebbero le cure negate a un malato, tutta questa considerazione per una specie complicata come la nostra.
Ciao
Grazie a te dell'attenzione :-)

giulia ha detto...

Molto bella come solo Pasolini sa scrivere.
Buona Pasqua
Giulia