20/03/09
L'energia del moto subìto
Camminare non mi illude più a sufficienza, rafforza anzi una sensazione latente di non andare verso alcuna destinazione.
Veder scorrere tutto come una pellicola da un finestrino invece, osservare il movimento di altri, i molteplici schizzi dalle pennellate tanto improvvise quanto effimere, è molto più fertile.
Ed è sorprendente che siano proprio simili lampi impressi senza coscienza, più che vere e proprie intenzioni, sempre troppo fragili, a produrre un lavoro, pur procrastinato di alcune o molte ore, a generare pensiero, a determinare azioni.
E che sia benedetta la civiltà del caos metropolitano, o non avremmo il jazz funk.
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2 commenti:
Buona primavera anche a te!
PS: avevo tentato diverse volte di commentare alcuni post senza successo. Questo sarebbe un'ulteriore prova
Sembra che il problema sia risolto, grazie Bless :-)
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