27/02/09

Marzo

Sta venendo marzo, quando soffia la brezza dei languidi sentimenti.
Niente appare mai quel che è, se guardi soltanto per guardare.
Oggi so che ciò che conta sono solo le persone.

Silhouettes di anime traslucide così belle da portarti alla follia, vuoti a perdere, orribili entità per cui perdi il controllo del tuo essere o, invece, carezze di un'intera esistenza.
Non c'è niente che conti davvero, niente oltre questo.

Se penso a cosa mi addolora lasciare della vita - quando dovrò, ma sarà comunque tra un attimo - ecco, penso ai tanti occhi, per lo più incastonati in sottili reti di linee che ne segnano gli attimi vissuti, occhi i cui sguardi ho piantati dentro come grandi alberi, lacrime cacciate indietro,
timidi sorrisi, sussurri, parole scritte nero su rosso come perfide incisioni,
insulti a memoria di un'umana moderna barbarie,
e lievi silenzi poggiati sulle mie spalle, premuroso gesto di mani sottili sui brividi di reciproche, enormi solitudini.
Fluido scorrere di altri pensieri verso i miei.
E poi vuoto, assenza, incomparabile semina di nastri di parole nei lunghi solchi dei giorni.

Ciò che candidamente ho saputo dimenticare tra gli istanti vissuti, continuo a sentirlo battere nel ritmo del sangue.
Ognuna delle mille domande che cerco di risolvere su questo si infrange, mi inonda delle sue acque azzurre, rivelandomi sopportabile e quasi auspicabile a tratti, in una strana e folle ebbrezza, lo stesso pensiero della morte.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene, sono contento d'inaugurare lo spazio commenti di questa nuova casa.
Un paio d'anni fa ho cambiato anch'io, e so come ci si sente, un po'impauriti.
Mai citazione operistica giunge più opportuna quindi: Sola sola in buio loco, palpitar il cor mi sento.
Beh, sola non sei eh?
Quando ho tempo cambio pure il link tra i miei preferiti, riporterò testuale "Vagamente Sonnambula", ok?
Se non ti va...fammi un fischio :-)
Ciao Elena!

Elena ha detto...

Ecco il mio primo ospite! :-)
Che mi fa doppiamente piacere ricevere, dato che il titolo per il blog mi è stato ispirato dal cartellone in alto, che ho fotografato per le vie di Roma non molto tempo fa, e che mi ha fatto scoprire indagando qua e là l'esistenza dell'opera belliniana (che ancora non conosco per la verità, ma rimedierò..!).
Benvenuto quindi e certo, cambia pure il link, la mia casa ora è questa e si chiama precisamente così: Vagamente sonnambula
Grazie :-)

Anonimo ha detto...

..e io seguo la scia..
:-)

Elena ha detto...

Ci contavo :-)

Anonimo ha detto...

Spero che la tua nuova casa sia piu' grande, piu comoda, piu' accogliente, un luogo dove ti possa sentire al sicuro, dove ogni rumore o profumo ti sia gradito, un luogo bello arricchito dal tuo gusto semplice ma sconvolgente, ricco di poesia e di sogni entusiasmanti.

Elena ha detto...

Grazie, Adriana, grazie davvero :-)

Anonimo ha detto...

Auguri per la nuova casa.Sarà senz'altro una casa piena di luce,di poesia e di tanti amici sinceri e affezionati.Sei meravigliosa cara Elena.Ti voglio bene.Irene.

Elena ha detto...

Grazie,
un grande grande abbraccio